Liberi Liberiliberi da cosa... liberi di cosa

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5 Aprile 2022|1 Minuti

Ho paura, paura di essere inglobato, fagocitato da un qualsiasi tentativo di sistemazione concettuale che aspiri a giustificare in maniera semplicistica la mia concreta esistenza, i dubbi amaramente vissuti e non sempre pensati. Eccolo il vero volto della vita che dicono mia, intrisa di contraddizioni che non possono essere razionalmente “composte” in una sintesi risolutrice.
Lascio la dialettica dell’ “et-et” al pensiero e alle sue stupide pretese, non all’esistenza, costretta, quest’ultima, dalla libertà a scegliere, ossia ad “accettare” e a “escludere”, senza la possibilità di mantenere ciò che essa rifiuta o ha rifiutato.

La libertà si dà solo nel momento in cui la scelta – e non la mediazione – è assoluta.

Ma che cosa può rendermi libero? Che cosa può liberarmi e spezzare le catene di quell’opprimente sopruso costituito dalla noia, che rende inerte la voglia di vivere e insignificante la volontà di esistere senza capire
DA che cosa si è liberi? DI che cosa si è liberi?
Da cosa si tenta di fuggire se la lotta non ha nemico raffigurabile?
Ma la chitarra parte e…
Liberi, liberi siamo noi, ma poi liberi da che cosa… chissà cos’é!?