Naufragio di sensiLinguaggio d'autore

ascolta il podcast

ascolta il podcast

Leggi il testo

4 Aprile 2022|1 Minuti|In rvr blog

Respirare il profumo dei palpiti e godere degli sguardi che sgommano sul mio animo donano ai sospiri una quiete inquieta…
vorrei inumidire le mie labbra con il tuo tremore, passare la lingua in ogni ombra di te, su ossa fegato e polmoni. Inebriarmi della tua pelle e saziarmi di quei millimetri che separano la tua schiena dalla mia bocca…
quasi limbo paradizzante che mi lascia sospeso tra mondi impossibili e impossibilità di movimento.
Allora metto “ sei così semplice “ e mi sento il “passenger ” confuso tra le membra dei tuoi liquidi e le smorfie dei tuoi pensieri.
Naufrago nel naufragio dei tuoi piaceri, naufrago che non trova tempo nel non tempo dell’infinito godere…
dei tuoi sussulti, dei miei giochi di follia…
delle ginocchia tremule e del soffio di un fuoco gelido che mi abbandona li, tra le turgide speranze di conturbanti desideri…
quelli che mai nascono e tantomeno muoiono…
che soltanto il non tempo può ammirare stupita-mente stupefatto